Categorie
Uncategorized

198

Oggi ti chiamerò a voce bassa

per non destare i sogni tuoi,

starò a guardare la litania

d’un dormire disturbato dai rumori della piazza.

Teheran giace riottosa ai piedi

degli Elburz e percote i Qajar.

Si chiede che donna non sia più d’offesa

Quando ti desterai Margherita

porteremo le nostre mani

ad unirsi ad altre mani

per la lotta che non cede passo