Chi sei tu dunque che come rapina invadi le mie notti?
(L’hanno esposto al ludibrio)
Crucifige crucifige
Carne martoriata nell’ispido manto
Chi sei in quel tuo silenzio?
(Imprecano, mercanteggiano, tirano i dadi)
Crucifige crucifige
Carne graffiata dalle sferzate
Chi se tu agnello?
(Hanno straziato il nostro signore
Angeli urlano)
Crucifige crucifige
Vien meno la madre sorretta dal prediletto
Chi sei tu che dicon re?
(Linde le mani nel lordo lavacro)
Crucifige crucifige
Carne di spine
Piangesti sangue nell’orto
Chi sei tu che sorreggi il pesante legno?
Chi sei tu che accogli il chiodo?
Lo cercasti?
(La pelle si fa bruna di polvere e sputi)
Ancor, quando il giorno s’appressa,
quando la veglia ti porta via come polvere,
non riesco a lasciarti al solingo supplizio.