Oggi mi sento Margherita
irrorare le ciglia
di segrete pigrizie.
Morente il meriggio
d’un rosso opaco
spiana le flebili membra.
Vieni ad abitare
dove s’apre la laguna
dove i canali si fan più stretti.
Scendi con me i gradini
confondimi col volgo
ti ritroverò Margherita
tra le pieghe delle calli