Cerulei astri fiochi
vampe e languori
inabissarsi di già derelitti
Ti ho portata alle sponde di Venezia
Non sei felice Margherita?
Dormiremo nella calle
dove nuda ti vidi e ti persi
T’ho ritrovata in anni trascorsi
convalescente, vicino, assente
per stringermi al tuo pulpito